Le preparazioni che possono essere portate a termine con una padella sono molteplici: dal sugo alla frittata, passando per l’arrosto di carne o pesce e il risotto.
Questo strumento di cottura è molto diffuso e molto usato in cucina perchè risulta molto maneggevole , ma soprattutto versatile. Esistono perciò molti modelli diversi di padelle che si adattano alle varie preparazioni.
La padella classica è quella con il bordo basso (circa 4 o 5 cm) e un unico manico lungo. Esistono però anche alcune varianti come:
- la padella a bordo alto: detta anche “profonda”, è una padella che presenta un bordo alto anche dicei centimetri e che risulta molto comoda quando è necessario preparare alimenti con la tecnica della frittura “ad immersione”
- il wok: ovvero una padella dal bordo alto che presenta il diametro superiore più lungo rispetto a quello inferiore. Tipica della cucina orientale, è molto adatta alla preparazione di verdure e risotti
- la padella piatta: si tratta di una variante della padella classica perfetta per le preparazione di ricette dolci.
Padella piatta: caratterstiche, forma e utilizzo
Questo tipo di padella è detta anche crepiera perchè risulta essere perfetta per la preparazione di queste frittelle dolci o salate. Il motivo sta nel fatto che l’alta antiaderenza del fondo fa sì che la pastella non si attacchi e l’assenza totale di bordo esterno permette di stendere il composto sottilissimo.
La padella piatta infatti non ha bordo oppure ne presenta uno davvero molto basso. E’ usata molto spesso anche per preparare pancakes.
Il rivestimento può essere in teflon, ceramica, in pietra lavica o con particelle minerali. Tutti questi materiali donano alla padella l’antiaderenza giusta ma dal punto di vista salutare è meglio scegliere un rivestimento che non sia in teflon. Questo perchè il teflon si deteriora più facilmente e una volta graffiato la padella perderà la sua funzione.
Gli altri materiali risultano essere più resistenti e duraturi, anche se forse più pesanti, ma sono anche più costosi. Perciò la scelta in questo caso dipende anche dal budget che avete a disposizione.
Esistono alcune varianti anche delle pentole piatte. Ad esempio alcune non hanno il fondo interno liscio ma presentano delle formine di solito tonde per poter preparare i pancake nel modo più semplice e veloce ed essere sicuri che vengono fuori tutti uguali.
Fasce di prezzo
Infine il brand, come in tutte le cose scegliere un marchio famoso per l’acquisto porta all’innalzamento del costo. Questa scelta porta però anche una qualità ed un’affidabilità maggiore rispetto ai prodotti meno costosi ma più scadenti.
In linea generale una padella piatta che faccia il suo dovere e che duri nel tempo costa almeno venti euro Si tratta di un investimento nel tempo perchè sarete certi di poterla usare per molti mesi, anche perchè non è prodotto che si usa quotidianamente come gli altri strumenti di cottura.