La padella in ghisa è un prodotto che se tenuto nel modo corretto può durare anche in eterno! Si tratta di un materiale ferroso e perciò molto resistente sia ai graffi che alle macchie e ovviamente anche alle cadute.
Questo tipo di padella risulta essere perfetta per le preparazioni di carne, in particolare l’arrosto. Se avete la passione per il barbecue ma non ne possedete uno degno di questo nome, la padella in ghisa sarà perfetta per un effetto pressocchè uguale.
Inoltre le pentole in ghisa non temono nessuna temperatura. Di solito le padelle non dovrebbero essere esposte ad una temperatura superiore ai 250 gradi, quelle in ghisa possono arrivare a questo limite e anche superarlo senza problemi.
In origine la padella in ghisa non è antiaderente ma se si desidera un fondo del genere per cucinare nel modo più sano possibile, si può trattare la padella in casa senza difficoltà. Vi basterà ungere il fondo della padella con dell’olio di colza e poi cuocere in forno a 160 / 200 gradi per un’ora o due, successivamente lasciar raffreddare e poi asciugare. In questo modo la vostra amica ghisa sarà anche antiaderente!
Come si pulisce una padella in ghisa?
Il materiale usato potrebbe darvi qualche perplessità sulla pulizia ma ci sono molti modi per mantenere la padella in ghisa sempre in perfette condizioni.
- il primo metodo è quello tradizionale: basterà sciacquare la padella dopo l’uso con acqua corrente, rimuovere gli avanzi grossi di cibo e poi riempirla con due o tre dita d’acqua. A questo punto vi basterà posizionare la padella sul fornello e lasciare che l’acqua arrivi a bollore. Con una spatola grattare un po’ per rimuovere i residui di cibo più resistenti sempre mentre l’acqua bolle. Successivamente buttate l’acqua sporca, passate sul fondo interno della pentola due tovaglioli umidi e poi ungete il fondo con un po’ di olio vegetale uniformandolo su tutta la superficie e i bordi con un foglio di carta da cucina. A questo punto la pulizia è terminata, ma ricordate di lasciare la pentola sempre coperta con un foglio di carta cucina e in un luogo asciutto.
- il secondo metodo è molto naturale e indicato per le macchie di ruggine. Per metterlo in pratica avrete bisogno di una patata cruda e del bicarbonato di sodio. E’ necessario tagliare a metà la patata e ricoprire lo strato interno con un velo di bicarbonato. Ora basterà strofinare la patata sul fondo e sui lati della padella. Se diventa troppo scivolosa basta tagliare lo strato iniziale della patata e continuare. Una volta fatto questo procedimento potresti aver bisogno di rifare il trattamento dell’olio spiegato nel primo metodo.
Con le padelle in ghisa è necessario non usare mai detergenti o saponi perchè le sostanze contenute al loro interno potrebbero compromettere il fondo della padella ed esporlo agli agenti esterni che la deteriorerebbero.
Inoltre non è consentita la pulizia in lavastoviglie o l’uso si spugnette abrasive, per lo stesso motivo.