La cottura al vapore è una delle tecniche più usate in cucina perchè riesce a mantenere intatte le proprietà organolettiche dei cibi nonostante la cottura. Rispetto infatti alla cottura in acqua bollente, questo metodo mantiene una percentuale maggiore di nutrienti che andrebbero persi nell’acqua calda.
La cottura a vapore richiede un po’ di tempo in più ma restituisce agli alimenti non solo il loro apporto nutritivo ma anche il sapore più naturale possibile.
Anche se tutte le verdure possono essere cotte al vapore, alcune danno dei risultati migliori di altri. Inoltre, ogni verdura ha il suo tempo di cottura. Prima di iniziare questo processo è quindi consigliabile fare uno schema dei tempi di cottura per evitare spiacevoli sorprese.
Infine è bene ricordare che prima della cottura al vapore le verdure vanno lavate e pulite con cura. Private della buccia se necessario e di parti non edibili. Eventualmente anche tagliate a tocchetti.
La vaporiera
Il metodo di cottura al vapore può essere effettuato in diversi modi. Il più classico è quello della vaporiera.
Anche questo modello di solito è composto da due piani sovrapposti per la cottura di più verdure allo stesso tempo.
Esiste infine anche la vaporiera in acciaio. Si tratta in sostanza di pentole in acciaio impilabili che sovrapposte tra loro riescono a cuocere al vapore grazie ai fori posti sul fondo. La pentola di base, quella che va posta sul fornello, deve essere riempita d’acqua. Quelle superiori vanno poggiate sopra con le verdure o altri alimenti all’interno. In questo modo potrete cuocere più alimenti insieme.
Il costo delle vaporiere varia a seconda del modello e delle caratteristiche. Per quella elettrica il prezzo varia in base alla grandezza del prodotto, alla potenza elettrica e ai vari programmi di cottura.
La cottura al vapore in padella
I metodi sono sostanzialmente due:
- con il primo metodo è necessario acquistare anche un piccolo aggeggio che somiglia ad una scolapasta. E’ formato da una parte concava in alluminio o acciaio forato, e una serie di “piedini”. Il prodotto va posizionato all’interno di una padella riempita con un po’ d’acqua. In questo modo una volta prodotto il vapore, le verdure posizionate nella parte concava dell’aggeggio si cuoceranno con semplicità. Una volta pronte il prodotto si rimuove in sicurezza grazie ad una sorta di manico posto al centro.
- il secondo metodo è ancora più economico: non dovrete far altro che usare una padella con coperchio. La padella va posizionata sul fornello con uno strato d’acqua di circa due centimetri. Successivamente stratificate le verdure già lavate e tagliate in ordine di cottura. Quelle con la cottura più lunga sotto e man mano a scalare quelle con la cottura più veloce. Chiudete con il coperchio e lasciate cuocere. E’ importante che non venga sollevato il coperchio durante la cottura perchè il vapore prodotto si disperderebbe ostacolando la cottura. La fiamma deve essere media e il coperchio deve aderire perfettamente alla padella. Una volta prodotto il vapore (se il coperchio è in vetro si vedrà subito) bisogna abbassare la fiamma quasi al minimo e lasciar andare la cottura. In questo caso è molto utile usare un timer da cucina impostato sulle varie cotture, così non avrete preoccupazioni.